Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
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Jeu (Le) de la Constitution 
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primo autore: Non indicato 
secondo autore: De Bonnaire Louis 
anno: 1724 
luogo: Francia-Parigi 
periodo: XVIII secolo (1°/4) 
percorso: Percorso di 63 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 153X196 
stampa: Acquaforte (taille-douce) (engraving)  
luogo acquisto:  
data acquisto: 03-09-2021
dimensioni confezione: inserto di libro 
numero caselle: 63 
categoria: Propaganda 
tipo di gioco: Gioco di percorso  
editore: Non indicato 
stampatore: A VILLEFRANCHE Chez PHILALETE BELHUMEUR 
proprietario: Collezione A. Seville - L. Ciompi 
autore delle foto: A. Seville -L. Ciompi 
numero di catalogo: 1645 
descrizione: Gioco di 63 caselle numerate, spirale, antiorario, centripeto. Il gioco è contenuto all’interno del libro (volume secondo) "POESIES SUR LA CONSTITUTION UNIGENITUS Recueillies par le Chevalier de G... Officier du Régiment de Champagne CONGRUIT & VERITAS RIDERE, QUIA LAETANS. A VILLEFRANCHE Chez PHILALETE BELHUMEUR .....(sic) 1724. L'esemplare è di piccole dimensioni (153X196), presenta soltanto le regole scritte al centro e generalmente è difficile trovare il libro completo di gioco. Il gioco anonimo illustra con intenti satirici le teorie dei giansenisti, seguaci del vescovo olandese Giansenio, che si diffusero in Italia, Francia e Paesi Bassi nel '700. La dottrina fu condannata da Innocenzo III nel 1753. Ma i giansenisti sostennero che le tesi impugnate dal Papa non corrispondevano all'effettivo pensiero di Giansenio. Nacque così una polemica, spesso sottilmente teologica, di cui la tavola è significativa e piuttosto oscura testimonianza.

REGOLE: al centro.
"Ce Jeu comme on le voit par la forme, n'est qu'/ une Imitation du Jeu de l'Oye. Ceux qui en sont instruits en/ concevront aisément les raports. Au lieu du Jardin de l'Oye c'est au Concile / qu'il faut arriver pour gagner. On y va par la Tradition des Apotres dont le nombre / est égal a celui des Oyes, dont ils tiennent la place. Le pont qu'on rencontre au nombre 6 / marque les Explications par le moien desquelles on passe à l'Acceptation: elle se trouve à 12: parce / que ce nombre est le plus grand qu'on puisse faire en deux dez et que le grand Nombre est la Regle des / Acceptans. le Labyrinthe c'est l'erreur où tombent ceux qui Souscrivent / à la condamnation des 101./ Propositions. le Cabaret est le lieu de l'Accommodement. Le corps de Doctrine c'est le puits, où l'on a / caché la Verité. La Prison c'est la Bastille. La Mort où le jeu recommence c'est celle de Clement / XI. Tous ces raports Semblent presager qu'un jour l'Histoire de la Constitution ne Sera plus / qu'un Conte de Ma mère l'Oye. Pour indiquer a ceux qui le feront des circonstances qui / meritent de n'etre pas omises. On a representé le Schisme, où quelques Eveques Constitutio /naires se sont portés par la Robe dechirée qui se voit au nombre 15. Au 33. un Evéque sonne / du Cor et tient de l'autre main une trompette et un haut-bois. Ces trois Instrumens expriment / les trois Avertissemens de Mr de Soissons et les tons differens quil y prend. A 24 on a / mis la Tour de Babel et là se fait la confusion du Langage de la foi dans la diversité / des Sens qu'on donne à la Bulle et des manieres dont on la recoit. Le Cardinal / de Noailles est à la porte du Concile, c'est à dire au Nombre 62 d'où / l'on ne peut plus jouer qu'en reculant. Les Eveques Re-Appellans sont à 12 du Concile, parce qu'à la / fin du Jeu le grand nombre sera pour eux / comme il est au commencement pour 7 les Acceptans.

CASELLE: mute.

NOTA:
A) In una pubblicazione del 1722 "Essai du nouveau conte de ma mère loye, ou les enluminures du jeu de la Constitution", (autore anonimo), dopo il frontespizio si legge:
"AVERTISSEMENT. Le petit Ouvrage que nous donnons au Public, en est dejà connu depuis plusieurs mois. Des incidens imprevus en ayant interrompu l'impression, l'Auteur ne s'est determiné qu'avec peine à laisser échaper de ses mains le reste de son Manuscrit. C'est durant ces délais que quelques exemplaires de l'imprimé se sont repandus asses à contretems. On avoit des raisons pour ne pas distribuer sitot cet écrit, quand meme il eut été complet. Il étoit naturel d'attendre que le Jeu de la Constitution fut un peu plus connu pour en publier les Enluminures: Mais l'empressement qu'on a de les faire transcrire, quoi qu'imparfaites, à fait juger qu'il ne convenoit plus de les tenir cachées. Quand l'estampe du jeu sera plus commune, il sera facile à ceux qui la voudront avoir, de la joindre à leur brochure. On avertit seulement ceux qui ont acheté les premieres feuilles imprimées, qu'ils ne doivent point attendre les dernieres; et qu'il ne se debitera que des exemplaires entiers."

B) Vedi esemplare olandese Arch. n°1232 e altri esemplari Arch. n°248, Arch. n°1200 e Arch. n°1452.

REFERENZA 1
(D'Allemagne, pag. 210): "Les Règles du Jeu de la Constitution sur l'air du branle de Mets (1721). Taille-douce anonyme. 44,5x59. Jeu à cases muettes et à vignettes édité lors de la promulgation de la Bulle Unigeniyus. Règle en prose au centre et en vers dans deux cartouches sur les cotés. Voir notice et pl.16. Ce jeu a été édité avec règle du jeu en flamand: "Het nieuwe gansebord der Constitution Unigenitus. S.l.n.d. Taille-douce. 30x44 (1721)".

REFERENZA 2
Il gioco fu pubblicato in occasione della Bolla Unigenitus e si riferisce alla storia del Giansenismo al principio del XVIII secolo. La Costituzione come si chiamava nel 1721 è l'insieme delle proposizioni giansenistiche che la Compagnia del Gesù inviò a Roma in numero di 103; il Santo Uffizio ne condannò 101. Il movimento era partito dalla pubblicazione dell'opuscolo "Un caso di coscienza" del 1702. La Sorbona aveva dichiarato che l'assoluzione nel caso di coscienza sollevato da questo opuscolo era valida: Papa Clemente XI con la bolla Vineam Domini del 1705, riaccese la controversia. Si arrivò a demolire il convento delle suore di Port Royal e a disseppellire i corpi che si trovavano nell'attiguo cimitero. Sotto il controllo dei Gesuiti, Luigi XIV chiese a Roma la condanna delle Riflessioni Morali di Quesnel di ispirazione giansenista e l'ottenne rinnovando le persecuzioni contro i giansenisti di cui fu vittima per primo il Cardinale di Noailles. Poco dopo la condanna della Costituzione da parte del Gran Concilio una chiesa scismatica indipendente fu costituita in Olanda; e in Olanda appunto fu pubblicato questo gioco con le regole in fiammingo (Het nieuwe gansebord der Constitution Unigenitus, incisione in rame di anonimo verso il 1721). Il gioco è contro i giansenisti e si suppone che l'autore abbia voluto conservare l'anonimato per i potenti appoggi di cui essi godevano alla corte di Luigi XV nei primi anni del suo regno e presso l'alto clero. Esiste comunque un opuscolo intitolato "Saggio sul nuovo racconto di Mamma Oca" che è attribuito (da Barbier) all'abate Debonnaire prete oratoriano e fu pubblicato nel 1722; a un racconto di Mamma Oca è paragonato appunto in questo gioco, l'argomento stesso della controversia. Non è la sola nota irriverente della tavola: in cima alle colonne si può notare una vignetta raffigurante tredici oche munite di mitria e di croce e nelle regole è detto che gli Apostoli in numero uguale a quello delle Oche ne fanno le veci.
Le regole che si trovano nel riquadro centrale sono ripetute in altra precedente edizione in versi nelle due colonne ai lati della tavola e sono da cantarsi sull'aria di Branle de Mets. Dice l'autore che questo gioco è concepito a somiglianza del gioco dell'Oca e chi lo conosce scoprirà agevolmente i rapporti fra i due giochi; il giardino dell'Oca è sostituito dal Concilio a cui bisogna arrivare per vincere. Vi si arriva attraverso la Tradizione degli Apostoli che sono in numero uguale a quello delle Oche, di cui fanno le veci. Il ponte che s'incontra al numero 6 simboleggia le Spiegazioni per mezzo delle quali si passa all'Accettazione: la quale si trova al numero 12 perchè questo punto è il più alto che si possa ottenere con due dadi e perchè il Gran Numero è la regola degli Accettanti. Il Labirinto è l'errore in cui cadono coloro i quali sottoscrivono la condanna delle 101 Proposizioni la Bettola il luogo dell'Accomodamento. Tien luogo del pozzo il Corpo della Dottrina ove è stata nascosta la verità. La Prigione è la Bastiglia. La Morte ove si deve ricominciare il gioco daccapo è quella di Clemente XI. Tutti questi rapporti fanno presagire che un giorno la Storia della Costituzione sarà solo una Favola di Mamma Oca. Per indicare certe circostanze che meritano d'essere menzionate è stato qui raffigurato lo Scisma a cui sono giunti certi Vescovi Costituzionari con la Veste Strappata del n.15. Al n. 33 un vescovo suona il corno e tiene nell'altra mano una tromba e un oboe. Questi tre strumenti stanno ad indicare i tre Avvertimenti di Mr. de Soissons e i loro diversi toni. Al n. 24 si vede la Torre di Babele e là avviene la confusione del Linguaggio della Fede nella diversità dei sensi che si danno alla Bolla e delle maniere in cui la si riceve. Il Cardinale di Nouilles è alla porta del Concilio vale a dire al n. 62 da dove non si può giocare se non retrocedendo. I Vescovi Riappellanti sono a 12 porte dal Concilio perchè alla fine del gioco il gran numero sarà per loro come all'inizio è per gli Accettanti.
Per non vincere d'un sol colpo quando si trae 6 e 3 si va al I Appello (26) e quando si trae 5 e 4 si va al II Appello (53). Al Ponte delle Spiegazioni (6) si paga il prezzo convenuto e ci si porta al 12. Al 12 cioè all'Accettazione si gioca solo il dado più alto: così fra 1 e 2 si gioca solo il 2. Allo scisma (15) si paga e si ritorna all'Unità vale a dire al numero 1 dov'è l'Arca di Noé. Al 16 Labirinto dell'Errore si gioca retrocedendo verso l'1 da cui poi si ritorna. Alla Bettola dell'Accomodamento (17) si paga ai giocatori e si attende che ciascuno abbia giocato due volte. Al numero 24 Torre di Babele si paga e si aspetta un altro. Ai tre Avvertimenti (22) si gioca il dado più basso avanzando e il più alto retrocedendo. In Prigione non si paga niente e non si smette affatto di giocare ma non si contano punti sinchè non si fa 5 che moltiplicato per tre conduce a Re Luigi XV da cui si è liberati. Alla Morte di Clemente XI (58) si paga e si ricomincia. Al Gran Concilio si vince, tutto il gioco è finito.

(Negri&Vercelloni)

Exhibitions:

bibliografia: 3) ALLEMAGNE, Henry-René D’: "Le noble jeu de l’oie en France, de 1640 à 1950", Ed. Grund, Parigi 1950.
5) NEGRI, Ilio - VERCELLONI, Virgilio: "I giochi di dadi d'azzardo e di passatempo dei gentiluomini e dei pirati". Introduzione di Caterina Santoro, Lerici Milano 1958.
1) MASCHERONI, Silvia - TINTI, Bianca: “Il gioco dell’oca: un libro da leggere, da guardare, da giocare”. Ed. Bompiani, Milano 1981.
2) GIRARD, Alain R. - QUETEL, Claude: "L’histoire de France racontée par le jeu de l’oie", Ed. Balland-Massin Parigi 1982.
4) BUIJNSTERS, P. J. - BUIJNSTERS-SMETS, Leontine: "PAPERTOYS. Speelprenten en papieren speelgoed in Nederland (1640-1920)". Waanders Uitgevers-Zwolle, 2005.

 
  Jeu de la Constitution (Da Mascheroni&Tinti)
 
  L'Ancien Régime (Girard&Quetel)
 
 
   

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