Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
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Spel (Het) van de Constitutie 
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primo autore: De Bonnaire Louis 
secondo autore: De Bonnaire Louis 
anno: 1721 
luogo: Olanda 
periodo: XVIII secolo (1°/4) 
percorso: Percorso di 63 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 550X605 (460X580) 
stampa: Acquaforte (taille-douce) (ecthing)  
luogo acquisto: Germania 
data acquisto: 15-07-1999
dimensioni confezione:  
numero caselle: 63 
categoria: Propaganda 
tipo di gioco: Gioco di percorso  
editore: Non indicato 
stampatore: Non indicato 
proprietario: Collezione L. Ciompi 
autore delle foto: L. Ciompi 
numero di catalogo: 1232 
descrizione: Gioco di 63 caselle numerate con numeri romani e disposte in spirale, antioraria, centripeta. Ai lati due colonne all'interno delle quali sono scritte le regole in rima. Regole scritte anche al centro (all'interno della spirale).
Variante olandese.
REGOLE: al centro e ai lati.
CASELLE: alcune con didascalia.

NOTA: Vedi altri esemplari: Arch. n°248, Arch. n°1200, Arch. n°1452

REFERENZA 1
(D'Allemagne, pag. 210): "Les Règles du Jeu de la Constitution sur l'air du branle de Mets (1721). Taille-douce anonyme. 44,5x59. Jeu à cases muettes et à vignettes édité lors de la promulgation de la "Bulle Unigenityus". Règle en prose au centre et en vers dans deux cartouches sur les cotés. Voir notice et pl. 16. Ce jeu a été édité avec règle du jeu en flamand: "Het nieuwe gansebord der Constitution Unigenitus". S. l. n. d. Taille-douce. 30x44 (v.1721)."

REFERENZA 2
Il gioco fu pubblicato in occasione della Bolla Unigenitus e si riferisce alla storia del Giansenismo al principio del XVIII secolo. La Costituzione come si chiamava nel 1721 è l'insieme delle proposizioni giansenistiche che la Compagnia del Gesù inviò a Roma in numero di 103; il Santo Uffizio ne condannò 101. Il movimento era partito dalla pubblicazione dell'opuscolo "Un caso di coscienza" del 1702. La Sorbona aveva dichiarato che l'assoluzione nel caso di coscienza sollevato da questo opuscolo era valida: Papa Clemente XI con la bolla Vineam Domini del 1705, riaccese la controversia. Si arrivò a demolire il convento delle suore di Port Royal e a disseppellire i corpi che si trovavano nell'attiguo cimitero. Sotto il controllo dei Gesuiti, Luigi XIV chiese a Roma la condanna delle Riflessioni Morali di Quesnel di ispirazione giansenista e l'ottenne rinnovando le persecuzioni contro i giansenisti di cui fu vittima per primo il Cardinale di Noailles. Poco dopo la condanna della Costituzione da parte del Gran Concilio una chiesa scismatica indipendente fu costituita in Olanda; e in Olanda appunto fu pubblicato questo gioco con le regole in fiammingo (Het nieuwe gansebord der Constitution Unigenitus, incisione in rame di anonimo verso il 1721). Il gioco è contro i giansenisti e si suppone che l'autore abbia voluto conservare l'anonimato per i potenti appoggi di cui essi godevano alla corte di Luigi XV nei primi anni del suo regno e presso l'alto clero. Esiste comunque un opuscolo intitolato Saggio sul nuovo racconto di Mamma Oca che è attribuito (da Barbier) all'abate Debonnaire prete oratoriano e fu pubblicato nel 1722; a un racconto di Mamma Oca è paragonato appunto in questo gioco, l'argomento stesso della controversia. Non è la sola nota irriverente della tavola: in cima alle colonne si può notare una vignetta raffigurante tredici oche munite di mitria e di croce e nelle regole è detto che gli Apostoli in numero uguale a quello delle Oche ne fanno le veci.
Le regole che si trovano nel riquadro centrale sono ripetute in altra precedente edizione in versi nelle due colonne ai lati della tavola e sono da cantarsi sull'aria di Branle de Mets. Dice l'autore che questo gioco è concepito a somiglianza del gioco dell'Oca e chi lo conosce scoprirà agevolmente i rapporti fra i due giochi; il giardino dell'Oca è sostituito dal Concilio a cui bisogna arrivare per vincere. Vi si arriva attraverso la Tradizione degli Apostoli che sono in numero uguale a quello delle Oche, di cui fanno le veci. Il ponte che s'incontra al numero 6 simboleggia le Spiegazioni per mezzo delle quali si passa all'Accettazione: la quale si trova al numero 12 perchè questo punto è il più alto che si possa ottenere con due dadi e perchè il Gran Numero è la regola degli Accettanti. Il Labirinto è l'errore in cui cadono coloro i quali sottoscrivono la condanna delle 101 Proposizioni la Bettola il luogo dell'Accomodamento. Tien luogo del pozzo il Corpo della Dottrina ove è stata nascosta la verità. La Prigione è la Bastiglia. La Morte ove si deve ricominciare il gioco daccapo è quella di Clemente XI. Tutti questi rapporti fanno presagire che un giorno la Storia della Costituzione sarà solo una Favola di Mamma Oca. Per indicare certe circostanze che meritano d'essere menzionate è stato qui raffigurato lo Scisma a cui sono giunti certi Vescovi Costituzionari con la Veste Strappata del n.15. Al n. 33 un vescovo suona il corno e tiene nell'altra mano una tromba e un oboe. Questi tre strumenti stanno ad indicare i tre Avvertimenti di Mr. de Soissons e i loro diversi toni. Al n. 24 si vede la Torre di Babele e là avviene la confusione del Linguaggio della Fede nella diversità dei sensi che si danno alla Bolla e delle maniere in cui la si riceve. Il Cardinale di Nouilles è alla porta del Concilio vale a dire al n. 62 da dove non si può giocare se non retrocedendo. I Vescovi Riappellanti sono a 12 porte dal Concilio perchè alla fine del gioco il gran numero sarà per loro come all'inizio è per gli Accettanti.
Per non vincere d'un sol colpo quando si trae 6 e 3 si va al I Appello (26) e quando si trae 5 e 4 si va al II Appello (53). Al Ponte delle Spiegazioni (6) si paga il prezzo convenuto e ci si porta al 12. Al 12 cioè all'Accettazione si gioca solo il dado più alto: così fra 1 e 2 si gioca solo il 2. Allo Scisma (15) si paga e si ritorna all'Unità vale a dire al numero 1 dov'è l'Arca di Noé. Al 16 Labirinto dell'Errore si gioca retrocedendo verso l'1 da cui poi si ritorna. Alla Bettola dell'Accomodamento (17) si paga ai giocatori e si attende che ciascuno abbia giocato due volte. Al numero 24 Torre di Babele si paga e si aspetta un altro. Ai tre Avvertimenti (22) si gioca il dado più basso avanzando e il più alto retrocedendo. In Prigione non si paga niente e non si smette affatto di giocare ma non si contano punti sinchè non si fa 5 che moltiplicato per tre conduce a Re Luigi XV da cui si è liberati. Alla Morte di Clemente XI (58) si paga e si ricomincia. Al Gran Concilio si vince, tutto il gioco è finito.
(Negri&Vercelloni)

REFERENZA 3
(Baron De Vinck, pag. 20, n°35) 1721: Les Règles du Jeu de la Constitution sur l'air du branle de Metz. Voici le jeu qu'on appelle de la Constitution: jeu fin, dont l'invention n'est pas tout à fait nouvelle, et qui gagner y voudra au Concile apel appelle, et qui gagner y voudra, au Concile appellera.
Au centre de la feuille se trouva le jeu, en soixante-trois cases dont trentre representent des sujets gravés. Le n°58 figure la mort de Clément XI. Une complainte en quatorze couplets occupe les deux cotés de l'image. Violente satire qui fustige la bulle Unigenitus. H. 0,m445. L. 0m,577, du trait carré.


(Baron De Vinck, pag. 21, n°36) 1721. Copie de jeu précédent, exécutée en Hollande. Memes dispositions, meme texte, mais avec traduction hollandaise. Le pilastre de gauche contient seize coplets en quatre vers hollandais et le pilastre de droite quatorze coplets en huit vers français. L'explication des règles du jeu est en français et en hollandais. (Voir Muller, Beredeneerde beschryving, t. IV, n°3708. H. 0m,445. L. 0m,577, du trait carré.

Exhibitions:
- "Il Gioco dell'Oca nei tempi". Pro Loco Mirano, Mirano (VE) Barchessa di Villa Morosini ora XXV Aprile. 27 Ottobre - 18 Novembre 2001.
- "The Royal Game of the Goose four hundred years of printed Board Games". Exhibition at the Grolier Club, February 23 - May 14, 2016 (Prof. Adrian Seville).

bibliografia: 1) VINCK, Eugène, Baron de: "Iconographie du Noble Jeu de l’Oye". Catalogue descriptif et raisonné de la Collection de Jeux formé par le Baron de Vinck". 126 Jeux du XVIIIe au débùt du XIXe siècle. FR. J. Olivier Libraire, 11 Rue des Paroissiens, Bruxelles, pag. 20-21, 1886.
2) ALLEMAGNE, Henry-René D’: "Le noble jeu de l’oie en France, de 1640 à 1950", Ed. Grund, Parigi 1950.
3) NEGRI, Ilio - VERCELLONI, Virgilio: "I giochi di dadi d'azzardo e di passatempo dei gentiluomini e dei pirati". Introduzione di Caterina Santoro, Lerici Milano 1958.
4) MASCHERONI, Silvia - TINTI, Bianca: “Il gioco dell’oca: un libro da leggere, da guardare, da giocare”. Ed. Bompiani, Milano 1981.
5) GIRARD, Alain R.-QUETEL, Claude: "L’histoire de France racontée par le jeu de l’oie", Ed. Balland-Massin Parigi 1982.
6) MILANESI, Franco - LANARI David: in "Il Gioco dell’oca nei tempi", Catalogo Mostra. Pro Loco Mirano, Ed. CentroOffset srl - Mestrino, Padova (pag. 111), 2001.
7) BUIJNSTERS, P.J. - BUIJNSTERS-SMETS, Leontine: "PAPERTOYS. Speelprenten en papieren speelgoed in Nederland (1640-1920)". Waanders Uitgevers-Zwolle, 2005.
8) PLOCK, Phillippa - SEVILLE, Adrian: "The Rothschild Collection of printed board games at Waddesdon Manor", in XIIIth Board Game Studies Colloquium, Paris, 14-17 April 2010.
9) JACOBS, Rachel: "Playing, Learning, Flirting: Printed Board Games from 18th-Century France". Catalogue exhibition of French eighteenth-century Board Games, 28 March – 28 October 2012, Waddesdon Manor, The Rothschild Collection (Rothschild Family Trust). Rachel Jacobs, Curator.
10) SEVILLE, Adrian: "The Royal Game of the Goose four hundred years of printed Board Games". Catalogue of an Exhibition at the Grolier Club, February 23 - May 14, 2016.
11) SEVILLE, Adrian: "The Cultural Legacy of the Royal Game of the Goose: 400 years of Printed Board Games", Amsterdam University Press, 2019.

 
  Jeu de la Constitution (Da Mascheroni&Tinti)
 
  L'Ancien Régime (Girard&Quetel)
 
 
   

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