Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
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Jeu des Cyclistes 
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primo autore: Non indicato 
secondo autore: Saussine Editeur 
anno: 1900 
luogo: Francia-Parigi 
periodo: XX secolo (1°/4) 
percorso: Percorso di 50 caselle numerate 
materiale: carta (paper) (papier) 
dimensioni: 231X378 
stampa: Cromolitografia 
luogo acquisto:  
data acquisto:  
dimensioni confezione:  
numero caselle: 50 
categoria: Automobile, cicli e motocicli 
tipo di gioco: Gioco di percorso  
editore: Saussine Editeur, Parigi 
stampatore: Saussine Leon, Paris 
proprietario: Collezione L. Ciompi 
autore delle foto: L. Ciompi 
numero di catalogo: 681 
descrizione: Gioco di 50 caselle numerate, spirale, orario, centripeto. Il tavoliere del gioco evoca una competizione sportiva con corridori ciclisti e trofei. Alcune caselle sono illustrate: chiave inglese, tromba, pompa, agente di polizia, velocipede, ampolla, faro ad acetilene, barriera, signora in bicicletta, bue.
La casella 46, “Aie, aie, un boeuf vient!” fa avanzare al 49 e il giocatore riceve 5 gettoni come premio d’onore per essere passato sul corpo del bue.
REGOLE: non riportate sul tavoliere.
CASELLE: mute.

-SAUSSINE EDITORE- Grande produttore di giochi di percorso, di strategia, di indirizzo e tiro, di pazienza, di domande-risposte, di teatro delle ombre, Léon Saussine successe nel 1860 a Hugues-Marie Duru già editore e libraio a Parigi. Duru, d'altronde professore, realizzava dei giochi istruttivi sotto forma di tavole illustrate da almeno 20 anni. Saussine riprese il magazzino-appartemento di Duru in via Cloitre Saint-Jacques. Se non stampava lui stesso i giochi che faceva realizzare all'esterno da stampatori - litografi, fra cui i nomi di Jannin e Roche, li montava ed imballava sul posto nel magazzino e poi li faceva vendere da alcuni rappresentanti ai magazzini specializzati oppure ai bazar. Inventore, Saussine brevettò nel 1870 un gioco magnetico. I quattro successivi metteranno ugualmente in opera dei procedimenti tecnici ingegnosi. Ma Saussine era anche un fabbricante dinamico e curioso della produzione della concorrenza francese e tedesca. Per questo motivo gli archivi della casa Saussine contengono molti cataloghi di fabbricanti e mercanti stranieri dell'inizio del secolo. Presente all'esposizione Universale del 1878 come fabbricante di giochi istruttivi e di società in cartone, dopo il 1882-1883 giunse a diversificare la sua produzione e a modernizzare la sua bottega situata al 42 di via Saintonge nel Marais. Dopo la morte nel 1896, la vedova e a partire dal 1916 i due figli Maurice e Georges continuarono la gestione dell'attività familiare; nel 1916 questa porta il nome commerciale "Saussine Freres". Il cinema, gli sport, le nuove invenzioni dettero vita a dei giochi nei quali la pretesa di insegnare, fino ad allora predominante, tende a scomparire. Nel 1928 i due fratelli costituirono una Società a responsabilità limitata, "Maurice et Georges Saussine Freres". Gli affari andavano bene: importavano del materiale dalla Germania, esportavano in Belgio.... Nel 1944 la firma prese la denominazione "Societé Maurice et Robert Saussine". Un ultimo brevetto fu depositato nel 1955 da Robert Saussine, nipote del fondatore, per un gioco di tiro. Alla fine degli anni 50 la firma commercializzava ancora qualche gioco di percorso in scatola. L'esistenza della ditta è attestata dalla sua presenza nel 1964 sull'annuario generale del commercio: nel 1980 essa verrà radiata dal Registro del Commercio e delle Società.
("Le jeu de l'oie au musée du jouet", Ville de Poissy 2000)


Exhibitions
- "Le Jeu de l’Oie au Musée du Jouet". (Catalogo a cura di Jeanne Damamme - Pascal Pontremoli, pag. 84). Musée du Jouet, Ville de Poissy, 23 mars - 1.er octobre 2000.

bibliografia: 1) Catalogo Mostra:“Le Jeu de l’Oie au Musée du Jouet”, Ville de Poissy 2000 (pag. 84).
 
 
   
 
   
 
   

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