Giochi dell'Oca e di percorso
(by Luigi Ciompi & Adrian Seville)
Avanti Home page Indietro

Torna alla ricerca giochi
(back to game search)
Ascension (Une) difficile/Voyage en Suisse 
Nouveau jeu de societé 
immagine
Versione stampabile      Invia una segnalazione
image

image

image

primo autore: Non indicato 
secondo autore: Saussine Editeur 
anno: 1900 
luogo: Francia-Parigi 
periodo: XIX secolo (1°/4) 
percorso: Percorso di 130 caselle numerate 
materiale: carta incollata su cartone ripiegato in 4 
dimensioni: 645X495 
stampa: Litografia colorata 
luogo acquisto: Francia-Marsiglia 
data acquisto: 20-10-2000
dimensioni confezione: 400X320X50 
numero caselle: 130 
categoria: Vita umana, attualità, lavoro e tempo libero 
tipo di gioco: Gioco di percorso  
editore: Saussine Editeur, Parigi 
stampatore: Saussine Leon, Paris 
proprietario: Collezione L. Ciompi 
autore delle foto: L. Ciompi 
numero di catalogo: 662 
descrizione: Gioco di percorso con 130 caselle. Si parte da un laghetto fino ad arrivare alla vetta della montagna trovando naturalmente vari ostacoli. Notati più esemplari di scatola (una con titolo "Voyage en Suisse") e due versioni della tavola (una registrata nel 1917). Con il gioco: 6 alpinisti di metallo; 34 fiches rotonde di osso; 19 fiches rettangolari di osso; 2 dadi di osso.
REGOLE: in alto a destra.
CASELLE: mute.

REFERENZA 1
Une Ascension Difficile - Ein beschwerlirher Anfsrieg
Paris, um 1895
Farblithografie, 65,5X50 cm
Verlag: Saussine
Sammlung: Museo Nazionale della Montagna - CAI-Torino (Inv-Nr.: 5)
Une Ascension Difficile praesentiert eine Bergtour, wie wir sie aus den Reiseberichten von Mark Twain kennen: Der wenig sportive amerikanische Schriftsteller erzaehlt von einem fatalen, durch Alkohol beeintraechtigten Aufstieg mit seinem Freund Harris auf die Rigi im Jahr 1879. Die Wanderung endet, nach allerlei Schwierigkeiten und Alpengejodel, im Nebel an einer Felswand vor einem Abgrund. Die Wand entpuppt sich nach Stunden des Ausharrens in groesster Kaelte als Mauer des Hotels. Am Ende bewundern beide den legendaeren Sonnenaufgang, der sich allerdings bei genauerer Betrachtung als Sonnenuntergang erweist. Die Wanderer hatten erschoepft den ganzen Tag verschlafen. Auch Une Ascension DifficiIe parodiert die Mode des zweckfreien Wanderns und Kletterns. Seit Mitte des 19, Jahrhunderts wetteiferten Alpinisten um riskante Erstbesteigungen und abenteuerliche Gipfelsiege in den Westalpen. Das Abenteuer sei, so schwadronierte der deutsche Kulturphilosoph Georg Simmel 1910, "eine Lebensform", ein unvergleichlich gefaerbtes Erlebnis, das (...) fuer einen Augenblick die ganze Summe des Lebens "fuehlen laesst und" eine neue, bedeutungsvolle Notwendigkeit seines Lebens herstellt". Derlei Pathos wird auf den Serpentinen des Spiels geradezu zersetzt Abstuerze sind auf den Feldern Routine und wirken grotesk repetitiv (29, 35, 96, 108, 112), man isst viel und regelmaessig (46) und wird dabei von hungrigen, aber nicht wirklich furchteinfloessenden Tieren gestoert (91). Aus dem heroischen Gipfelsieger, der Einsamkeit und Risiko sucht ist laengst ein Tourist geworden.
Spielregeln und Felder
Das Ziel dieses Spiels ist, Feld 130 zu erreichen und dabei dem Weg den Berg hinauf zu folgen. Dieser ist voller unerwarteter Hindernisse und Ereignisse, die die Spieler immer mehr aufhalten, je naeher sie dem Gipfel kommen. Jeder setzt den vereinbarten Betrag ein, wuerfelt der Reihe nach und zieht so viele Felder auf dem Weg weiter, wie der Wuerfel Augen anzeigt. Dabei achtet er darauf, seinen Spielstein genau auf das entsprechende Feld zu stellen. Kommt er auf Feld 2, 3, 4 Unabsichtliches Bad -, zahlt er 3 Spielmarken an den Spieler nach ihm. 17 Amateurmaler auf Urlaub -, senzt er 1 X aus, 20 Wer moechte von der guten Milch? -, zahlt er 2 Spielmarken an die Kassa. 29 Ein tiefer Sturz -, beginnt er wieder bei Feld 1. 32 Die Einkehr - zahlt er 5 Marken fuer seine Mahlzeit 35 Einstuerzende Bruecke - geht er zur Erholung auf 32 und setzt 3 X aus. 46 Mahlzeit an der frischen Luft -, setzt er 1 x aus. 51 Unerwartete Gefahr -, geht er auf 53 und setzt 2 x aus. 67 Allzu durstiger Wandersmann -, gibt er dem Wanderer hinter ihm 2 Spielmarken. 70 Unangenehme Situation - wartet er, bis ihn der naechste Spieler ueberholt hat 72 Kaelteopfer - geht er zurueck auf 60 und setzt 1 x aus. 74 Amateurfotograf -, setzt er 1 x aus. 78 Eine Lawine -, wartet er, bis ihn der naechste Spieler ueberholt hat und spielt dann von Feld 60 weiter. 87 Dem Schwindel trotzen -, erhaelt er von jedem Spieler eine Spielmarke. 91 Ein unerfreuliches Treffen -, geht er zurueck auf Feld 68. 96 Toedlicher Absturz -, beginnt er wieder bei Feld 1. 108 Ein Steg bricht ein - geht er zur Erholung auf 53 und zieht von dort weiter. 112 Gefaehrliche Stelle -, zahlt er je 2 Spielmarken an die beiden nachfolgenden Spieler. Der Erste, der 130 erreicht, erhaelt zwei Drittel der Kassa, der zweite
das verbleibende Drittel.
Literatur
-Aldo Audisio, Antonella Lombardo, Ulrich Schaedler: Giochi delle Montagne. Turin 2012, S. 153-194
-Georg Simmel: Philosophie das Abenteuers. In: Der Tag, 7./8. Juni 1910, S. 1-3
-Mark Twain: Climbing The Rigi. Rigibesteigung. Langenau a. A. 1981 (= 1879)

REFERENZA 2
-SAUSSINE EDITORE-Grande produttore di giochi di percorso, di strategia, di indirizzo e tiro, di pazienza, di domande-risposte, di teatro delle ombre, Léon Saussine successe nel 1860 a Hugues-Marie Duru già editore e libraio a Parigi. Duru, d'altronde professore, realizzava dei giochi istruttivi sotto forma di tavole illustrate da almeno 20 anni. Saussine riprese il magazzino-appartemento di Duru in via Cloitre Saint-Jacques. Se non stampava lui stesso i giochi che faceva realizzare all'esterno da stampatori - litografi, fra cui i nomi di Jannin e Roche, li montava ed imballava sul posto nel magazzino e poi li faceva vendere da alcuni rappresentanti ai magazzini specializzati oppure ai bazar. Inventore, Saussine brevettò nel 1870 un gioco magnetico. I quattro giochi successivi metteranno ugualmente in opera dei procedimenti tecnici ingegnosi. Ma Saussine era anche un fabbricante dinamico e curioso della produzione della concorrenza francese e tedesca. Per questo motivo gli archivi della casa Saussine contengono molti cataloghi di fabbricanti e mercanti stranieri dell'inizio del secolo. Presente all'esposizione Universale del 1878 come fabbricante di giochi istruttivi e di società in cartone, dopo il 1882-1883 giunse a diversificare la sua produzione e a modernizzare la sua bottega situata al 42 di via Saintonge nel Marais. Dopo la morte nel 1896, la vedova e a partire dal 1916 i due figli Maurice e Georges continuarono la gestione dell'attività familiare; nel 1916 questa porta il nome commerciale "Saussine Freres". Il cinema, gli sport, le nuove invenzioni dettero vita a dei giochi nei quali la pretesa di insegnare, fino ad allora predominante, tende a scomparire. Nel 1928 i due fratelli costituirono una Società a responsabilità limitata, "Maurice et Georges Saussine Freres". Gli affari andavano bene: importavano del materiale dalla Germania, esportavano in Belgio. Nel 1944 la firma prese la denominazione "Societé Maurice et Robert Saussine". Un ultimo brevetto fu depositato nel 1955 da Robert Saussine, nipote del fondatore, per un gioco di tiro. Alla fine degli anni 50 la firma commercializzava ancora qualche gioco di percorso in scatola. L'esistenza della ditta è attestata dalla sua presenza nel 1964 sull'annuario generale del commercio: nel 1980 essa verrà radiata dal Registro del Commercio e delle Società.
("Le jeu de l'oie au musée du jouet", Ville de Poissy 2000)

Exhibitions:
-"Le Montagne per gioco. Tra le vette e le nevi dei giochi da tavolo". A cura di Aldo Audisio e Ulrich Schaedler. Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" - C. A. I., Torino. 11 dicembre 2006 - 1 maggio 2007.

bibliografia: 1) AUDISIO, A. - SCHAEDLER U.: “Le montagne per gioco. Tra le vette e le nevi dei giochi da tavolo”, Cahier Museomontagna, Museo Nazionale della Montagna, Torino 2006.
2) Catalogo Mostra:"Le jeu de l’oie au musée du jouet" Musée du Jouet, Ville de Poissy (a cura di Damamme Jeanne - Pontremoli Pascal) 2000.

3) STROUHAL, Ernst: "Die Welt im Spiel. Atlas der spielbaren Landkarten”. Christian Brandstaetter Verlag. Universitat fur Angewandte Kunst, Wien. 2015
 
 
   
 
   
 
   

Vai alla ricerca giochi         Vai all'elenco autori