Giochi dell'Oca e di percorso (by Luigi Ciompi & Adrian Seville)

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Coppa Santagostino
La Grande Gara aperta a tutti i Ragazzi d'Italia

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	primo autore:	Natoli Domenico (?)
	secondo autore:	Natoli Domenico (?)
	anno:	1954
	luogo:	Italia-Milano
	periodo:	XX secolo (3°/4)
	percorso:	Percorso di 50 caselle numerate
	materiale:	carta (paper) (papier)
	dimensioni:	350X500
	stampa:	Cromolitografia
	luogo acquisto:	Italia-Lucca
	data acquisto:	12-10-1980
	dimensioni confezione:
	numero caselle:	50
	categoria:	Pubblicità
	tipo di gioco:	Gioco di percorso
	editore:	Calzificio Santagostino
	stampatore:	Arti Grafiche Aldo Gallati - Milano - Via Sacchini 20
	proprietario:	Collezione L. Ciompi
	autore delle foto:	L. Ciompi
	numero di catalogo:	322
	descrizione:	Gioco di 50 caselle numerate, spirale, orario, centripeto, pubblicitario della Ditta Santagostino. Alla casella 37 la tomba di Dante. REGOLE: in basso. CASELLE: con didascalia. Cas. 1): muta Cas. 2): W la Coppa Santagostino Cas. 3): Torino la Mole Antoneliana Cas. 4): Sei in gara! Raccogli le etichette Santagostino Cas. 5): Supercalze. Salti al n. 10 Cas. 6): Errore di percorso. Ritorni al N. 1 Cas. 7): Savona porto Cas. 8): Consiglia i tuoi amici di partecipare alla Coppa Santagostino Cas. 9): Supercalzini. Salti al N. 14 Cas. 10): Vuoi guadagnare una bicicletta? Spedisci 15 etichette Santagostino Cas. 11): Genova il porto. Cas. 12): Anche papà e mamma possono concorrere alla Coppa Santagostino Cas. 13): Foratura - Ti fermi un giro Cas. 14): Bologna - Le Torri Cas. 15): Firenze - Palazzo Vecchio Cas. 16): Siena Il Palio Cas. 17): Santagostino. Marchio salti al n. 20 Cas. 18): Passaggio a Livello. Ti fermi un giro. Cas. 19): Roma Colosseo Cas. 20): Attraversata del mare Cas. 21): Sassari - Cagliari Cas. 22): Stellina. Salti al 26 Cas. 23): Caduta - Ti fermi due giri Cas. 24): Fiorella. Salti al N. 29 Cas. 25): W le calze Santagostino Cas. 26): Napoli - Il Golfo Cas. 27): Santagostino Cas. 28): Cotta! Dormi un giro Cas. 29): Reggio Cal. Costume Cas. 30): Catania Cas. 31): Palermo Cas. 32): Alfiere. Salti a Ravenna Cas. 33): Messina Cas. 34): Bari. S. Nicola Cas. 35): Arlecchino. Salti a Verona Cas. 36): L'Aquila. S. Maria Collemaggio Cas. 37): Ravenna. Tomba di Dante Cas. 38): Astoria. Salti al N. 43 Cas. 39): Verona. Cangrande della Scala Cas. 40): Padova - Il Santo Cas. 41): Santagostino. Marchio salti a Trieste Cas. 42): Investimento. Ritorni al N. 40 Cas. 43): Venezia. La gondola Cas. 44): Baby Nylon. Salti a Trento Cas. 45): Rifornimento Cas. 46): Trieste Cas. 47): Dolomiti. Non riesci a superarle ritorni a Venezia Cas. 48): Trento. Mon. a C. Battisti Cas. 49): Cremona. Il Torrazzo Cas. 50): Milano REFERENZA 1 DOMENICO NATOLI (Nat., Scapin) 1885-1968 Nasce a Palermo (Italia) il 22 marzo 1885. Frequenta l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove inizia giovanissimo l'attività di illustratore. Trasferitosi a Roma, si dedica alla scultura. Collabora con Il giornalino della domenica di Vamba e nel 1912 per Bemborad illustra "Bambini e bestiole" di G. E. Nuccio; collabora inoltre a Primavera di Podrecca con articoli pupazzettati sotto lo pseudonimo di Scapin e intensifica l'attività di giornalista fino allo scoppio della guerra. Si trasferisce quindi a Milano e dal 1918 è al "Corriere dei Piccoli"; tra il 1919 e il 1921 collabora con "L'Ardita", Barbapedana", "La Lettura", "La piccola italiana". Dal 1924 lavora per la casa editrice Modernissima e soprattutto per Sonzogno: collabora con "Il Giornale illustrato dei viaggi" e "Il Mondo", illustra la collana dei romanzi di "Arsenio Lupin", copertine di libri come la raccolta dei racconti di O. Henry "La quadratura della vendetta". Il 12 novembre 1928 si iscrive come pubblicista all'Ordine dei giornalisti lombardo, appena costituito, e manterrà l'iscrizione per quarant'anni, il resto della sua vita. Realizza inoltre manifesti turistici e dal 1932 la pubblicità per la Magnesia San Pellegrino (illustrazioni e vignette, poi gli albi a fumetti in formato a striscia nella Collana libri celebri, distribuiti nelle farmacie negli anni Cinquanta e primi anni Sessanta) e per la Ligure Lombarda (per la quale crea il personaggio di Ciliegina). La collaborazione con il Corriere dei piccoli continua anche nel dopoguerra e negli anni Cinquanta. Muore a Varese nel 1968. Exhibitions: - "Oche, civette e dadi". La Collezione dei Giochi della Biblioteca Classense. Esposizione dal 20/12/2019 al 02/02/2020 a cura di Daniela Poggiali. Istituzione Biblioteca Classense RAVENNA - Comune di Ravenna.
	bibliografia:	1) POGGIALI, Daniela: "Oche, civette e dadi". La Collezione dei Giochi della Biblioteca Classense. Catalogo Mostra 20/12/2019 -02/02/2020. Istituzione Biblioteca Classense RAVENNA - Comune di Ravenna. 2019.
		Il Calzificio Santagostino
		PROMOZIONI PUBBLICITARIE DEL CALZIFICIO PAOLO SANTAGOSTINO DI MILANO-NIGUARDA. 1929-1931 Nel 1929 Lucilla Antonelli pubblica per il Calzificio Paolo Santagostino di Milano-Niguarda il singolare romanzo per ragazzi "I bimbi dell'onda" , di cui sono protagonisti Niguardina e Scalfarotto: si tratta dei bizzarri figli di un'ostrica perlifera, nati in forma di molluschi nei mari siciliani, poi trasformatisi in bambini mentre risalgono l'Adriatico, quindi catturati da pescatori nei mari triestini e così finalmente giunti in terraferma. Li ritroviamo infine a Niguarda, dove, dopo 146 pagine di avventure in cui erano stati denominati solamente "Lui" e "Lei", trovano finalmente un nome per merito del "cavaliere Santagostino". Fra il 1929 e il 1931 il romanzo viene pubblicato a puntate sul mensile "L'Amico dei Piccoli" (edito sempre dalla Santagostino), e quindi in volume (1930). Le illustrazioni del romanzo, così come quelle delle successive iniziative promozionali sono di Domenico Natoli. Il libro, di 192 pagine, è edito dallo stesso Calzificio Santagostino, è stampato dalle Arti Grafiche Bertarelli ed è privo di data. Nello stesso periodo, presumibilmente, viene edita una belle serie di cartoline pubblicitarie: una di queste riproduce la prima e la quarta di copertina de "I bimbi dell'onda", altre le illustrazioni fuori testo di Natoli, altre i marchi aziendali.Vi sono poi le decalcomanie, contenute in piccole "copertine": sulle une e sulle altre compaiono a volte i soliti Niguardina e Scalfarotto (essendo state fissate agli indumenti con uno spillo, si trovano quasi sempre con un forellino). Negli anni '30, in definitiva, i due bimbi saranno i testimonial del Calzificio. 1933 Il Calzificio Santagostino indice il "Concorso Santagostino", con premi per coloro che inviano un certo numero di etichette dei prodotti della ditta (fra queste, quelle dei calzini sono di invio obbligatorio). Fra i premi vi sono anche mille copie del libro "I bimbi dell'onda" . A scopo promozionale viene distribuito un gioco di percorso ("Il Giro d’Italia di Niguardina e Scalfarotto e il Concorso Santagostino") che reclamizza il concorso, e di cui sono protagonisti Niguardina e Scalfarotto. 1936-1937 Nel 1936 si compie il sessantennio della fondazione del Calzificio Santagostino, e allora, approfittando dell'entusiasmo per la recente conquista dell'Etiopia, la Ditta decide di celebrare l'evento lanciando un nuovo concorso: la "Super-gara Santagostino", con premi per coloro che inviano o 100 alla rinfusa, o 50 tutte diverse,figurine di Niguardina e Scalfarotto inserite nei prodotti della ditta (anch'esse hanno usualmente un foro di spillo). Le figurine devono essere spedite in apposito "portafoglio raccoglitore", o per raccomandata. Il portafoglio misura, aperto, 17 X 12,8 cm; nell'interno ha una tasca per parte. Pure questa volta viene distribuito un gioco di percorso ("La Guerra d’Etiopia e la Super-gara Santagostino") che promuove il concorso: del gioco sono ovviamente sempre protagonisti i due ragazzi. Nell'occasione la Santagostino distribuisce pure un interessante "foglio mancolista", che ha il pregio di mostrare tutte e 50 le figurine della raccolta. Nel 1937 Lucilla Antonelli pubblica un nuovo romanzo con le avventure dei due bambini: "Cuore e fuoco". Questa volta i bambini, sia nel romanzo, sia nel gioco, sia nelle 50 figurine, sono protagonisti della guerra d'Africa, e le loro gesta sono ispirate a fatti veri: Scalfarotto è "camicia nera" e ricorda il balilla Enzo Fusco, Niguardina è una crocerossina che "si identifica con tutte le Giovani Italiane". Il libro "Cuore e fuoco" è uno dei premi del concorso, come annunciato sia nel gioco, sia al verso delle figurine (in uno dei due differenti tipi di verso delle figurine è erroneamente citato il titolo "Col cuore e col fuoco"). Al verso del gioco è poi riportato il XV capitolo del romanzo, creando così un continuo richiamo fra libro, gioco, figurine e prodotti. Le illustrazioni del romanzo sono, come sempre, di Domenico Natoli. Il libro, di 174 pagine, è edito dallo stesso Calzificio Santagostino, è stampato dalle Archetipografia di Milano e porta la data del 1937-XV. (Dario Fangaresi – novembre 2009) (vedi anche: http://www.cartesio-episteme.net/calcio/santagostino/santagostino.htm)

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